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mercoledì 6 maggio 2015

Uji

Sono stato ad Uji nel mio ultimo viaggio e devo dire che ho trovato il posto davvero carino.
Non è una grande città, ma un posto molto tranquillo con diverse cose da vedere, un bel fiume che passa in mezzo e la specialità che l'ha resa famosa in tutto il Giappone: il maccha!
Fanno davvero tutto con il maccha.
Ma cominciamo dal principio.
Ecco intanto la mappa che mi feci dare all'ufficio turistico:



Per arrivare ad Uji da Kyoto ci si impiegano circa 25 minuti con un treno della linea JR.
Il costo è di appena 240 yen.
Appena usciti dalla stazione, uscendo sulla sinistra, ci si trova di fronte un Ufficio Turistico, dove poter prendere una mappa del posto con le cose da vedere. Questa è l'uscita della stazione JR Uji:


 E questo è l'ufficio turistico:


Tra la scalinata di uscita dalla stazione e l'ufficio turistico si trova questa strana cassetta postale:


Fortunatamente ad Uji avevo un'amica che abita lì e mi ha fatto da guida.
La prima tappa è stata il tempio Byodoin, davvero stupendo.
La mia amica erano almeno 30 anni che non ci andava, dai tempi della scuola ed è stata contenta anche lei di visitarlo di nuovo.

Il tempio è molto bello, immerso in un bel parco e con un museo molto interessante, all'interno del quale però purtroppo non si possono fare fotografie o riprese.
Accanto al Byodoin c'è un altro piccolo tempio, l'Agata Shrine, anch'esso interessante da visitare:


Terminata la visita al tempio abbiamo attraversato un ponticello sul fiume Uji, molto corto e che porta prima di passare sull'altra sponda su un isolotto sul quale c'è una pagoda in pietra.




Passati dall'altra parte del fiume si arriva all'Uji Shrine, con un classico torii rosso.




Accanto al ponte troviamo la statua dedicata a Murasaki-Shikibu, l'autore dei racconti di Genji Monogatari.



Nei pressi troviamo anche il monumento ai "10 capitoli di Uji", ovvero ai 10 capitoli del racconto.



Il fiume Uji nasce grazie alle acque provenienti dal Lago Biwa, il più grande del Kansai. A poca distanza dal ponte che abbiamo attraversato noi c'è il ponte Uji. Si, si chiama tutto Uji, ad Uji!!
Venne costruito nel lontano 646.
Vicino all'Uji Shrine, troviamo l'Ujikame Shrine, anch'esso come gli altri Patrimonio dell'Umanità per l'UNESCO.



Ad Uji si fa tutto con il maccha.
La soba:



Il gelato, naturalmente:



Il tofu:



Le ciambelle:



I pop-corn!



La carbonara!!



Si, anche il vino!!!


E mille altre cose. La mia amica mi ha poi portato in quella che è la gelateria più buona della città e dove per poter prendere posto bisogna aspettare a volte anche più di un'ora, ma noi dopo una mezzora ce l'abbiamo fatta, ed ho potuto degustare un buon soft drink con un cheese-cake al maccha che era di un buono impossibile da spiegare. Eccomi in tutta la mia maestosità:


Quel giorno siamo anche andati ad un kaitenzushi molto buono, con pesce proveniente da Hokkaido.


Soddisfatto sono tornato a Kyoto dove alloggiavo, ma dopo un paio di giorni la mia amica mi ha fatto tornare e mi ha portato in un tabehoudai, dove puoi mangiare carne a volontà, pagando un prezzo fisso, fino a che non schiatti, e per poco amici non ci ho lasciato la pelle perchè non scherzo ci saremo mangiati almeno 3 chili di carne a testa. Alla fine non ce la facevo nemmeno ad alzarmi dal divanetto. Qui di seguito vi lascio le foto di quella cena mostruosa e poi una galleria fotografica sempre legata ad Uji. Buona visione!!



















Ecco le altre foto di quei giorni:









































































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